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Il Paese

Il Paese

Ollomont, paesino dal semplice fascino, situato su di un pianoro soleggiato nel cuore della Valpelline, circondato di prati, pascoli, boschi e pinete, è un isolotto di vera vita contadina ove il prgresso non ha cambiato il ritmo. Una Piazzetta al centro del paese, un solo negozio di generi alimentari, alcune strutture ricettive: alberghi, ristoranti e bar, tutti a conduzione familiare, riservano un accoglienza fatta di gentilezza e semplicità.

I dolci pendii erbosi raggiungibili in estate lungo sentieri segnalati sono un ricettacolo di colori dei fiori più svariati : margherite, campanelle, non ti scordar di me, botton d’or, papaveri e, salendo verso l’alto, rododendri violette, soldanelle, genziane, nigritelle, stelle alpine ecc. Sullo sfondo appaiono i fitti boschi di pini, abeti, larici mescolandosi alle vivaci macchie di mirtilli e lamponi e ai profumi delle specie aromatiche (timo, ginepro, origano, ecc.). Ollomont non è solo uno scrigno di fiori e profumi, ma… muniti di macchina fotografica e di binocolo, e con un pò di fortuna, è possibile scorgere ed incontrare animali selvatici: marmotte, ermellini, scoiattoli, volpi, pernici che qui hanno il loro regno; si possono sorprendere pure camosci cervi e stambecchi al pascolo o avvistare nel cielo il fiero portamento dell’aquila reale nel suo volo predatore. La notorietà di questo incantevole paesino, che in passato fu un importante centro estrattivo, oggi è affidata, oltre alletestimonianze archittetoniche del passato, alla sua posizione ed alla sua natura, che è la vera protagonista. Le miniere di rame, che alcuni studiosi ritengono già sfruttate prima del ‘700, vennero chiuse nel 1945 a causa dell’esaurimento dei filoni. Le vicende legate allo sfruttamento di questo giacimento hanno condizionato gli eventi e l’economia locale della Valle d’Aosta.

Nella frazione Rey, fra la vegetazione si individua ancora il complesso ottocentesco costituito dai dormitori, dalla mensa, dai magazzini, dai laboratoriche venivano utilizzati dagli operai delle miniere. La strada comunale termina alla frazione Glassier, da doveha inizio il sentiero per la conca di By, al centro della quale sorgeva l’omonimo villaggio, un tempo abitato tutto l’anno da una comunità di pastori e di portatori che accompagnavano commercianti e viaggiatori in svizzera attraverso la Fenetre Durand, all’epoca uno dei colli più frequentati. Questo splendido anfiteatro verde incoronato da magnifiche montagne con cime di rilevante importanza, è sovrastato dalla sagoma del maestoso Gran Combin che, interamente in territorio Svizzero, raggiunge i 4314 m di altezza. Affacciati a questo terrazzo orografico si gode un perfettto belvedere naturale, dagli alpeggi circostantialla cinta di paretie guglie che attorniano la nostra regione, dall’imbocco della vallata al capoluogo regionale. La diga pare quasi un raffinato gioiello inserito vicino ad un costone di abeti dalle tinte scure, qui il tempo si fermae le ore sono soavi per tutti coloro che desiderano distendersi e rilassarsi. Numerose sono le escursioni ed ascensioni in alta montagna di vario grado di difficoltà, tra le prime di particolare interesse il Rifugio Amianthe (m.2979), i bivacchi di Savoia (m.2651) e regondi (m.2650), il Mont Avril (m.3347), la Fentre Durand (m.2803), mentre per gli “habituè” dellec ime hanno l’imbarazzo della scelta con numerosi picchi al di sopra dei tremila metri, tra i più conosciuti il Mont Velan (m3708), il M.Gelè (m.3519) e il Grand Combin (m.4314). Ollomont è il cardine del sistema escursionistico valdostano – Alte Vie n.1 e n. 3 – ed elvetico – rinominato Tours de Combins, anello di sentieri che collega la Valle del Grand S.Bernardo ad Ollomont e alle Valli Svizzere di Bagnes,Entremont e del Rodano La presenza dell’acqua, vista la presenza dei ghiacciai, è una costante in montagna, la verietà dei laghi e dei torrentelli,dal Col Fenetre al Col Cornet, non è di certo una delle bellezze minori di questa regione, dalla flora selvatica che circonda le sponde dei laghi alle mille specie che si estendono lungo i pascoli alpini , tutto dimostra che vale veramente la pena di ammirare, percorrere e curare questo magnifico paesaggio. A Ollomont l’inverno significa neve e sci per tutti.L’impianto di risalita, la sciovia Berio, dispone di innevamento programmato ed è ideale per apprendere le prime nozioni di uno sport esaltante, mentre il fondista dispone di decine di chilometri di tracciati adatti sia alla tecnica classica che al passo pattinato. Vi sono n.3 anelli: 3 Km, 5 Km e 7,5 Km; quello da 3 Km è perfettamente illuminato per sciare di notte. Oltre all’impianto di risalita, si estendono lunghe vallate silenziose e alpi solitarie; è lì che fra la stagione invernale e quella primaverile, quando le condizioni della neve sono ideali grazie all’esposizione dei versanti, si effettua scialpinismo. Diverse sono le possibilità di escusione, non mancano, poi le alternative per gli amanti del fuori pista.

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